Altri luoghi

Il parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi dal 2019 si occupa della gestione, valorizzazione, promozione, manutenzione e restauro di un numeroso gruppo di Luoghi della Cultura che sono distribuiti in oltre 20 comuni della provincia di Agrigento, annoverando realtà culturali con caratteristiche molto diverse che coprono un arco cronologico compreso tra la preistoria e la seconda metà del secolo scorso. I Luoghi della Cultura sono prevalentemente rappresentati da siti archeologici di diversa tipologia: insediamenti capannicoli, insediamenti urbani, necropoli, contesti sepolcrali diversificati e sepolcri monumentali, luoghi di culto, apprestamenti produttivi e commerciali, ripari in grotta, sontuosi contesti residenziali e tanto altro. Rientrano nel novero dei siti dipendenti dal parco anche aree d’interesse storico-naturalistico legate a particolari fenomeni naturali, nonché biblioteche, chiese e castelli, musei ed antiquaria realizzati all’interno di edifici storici, palazzi nobiliari e conventi dismessi: custodiscono esposizioni permanenti di cui fanno parte anche manufatti preistorici risalenti fino a 13 mila anni fa ed una miriade di reperti che narrano la vita di greci, punici, indigeni, romani, bizantini, arabi, normanni e di tutti quei popoli avvicendatisi per millenni nella contesa per il dominio della Sicilia antica. Fra i luoghi della Cultura del Parco si possono anche visitare miniere e siti di estrazione mineraria, musealizzati e resi fruibili per tramandare al pubblico aspetti fondamentali della storia recente e dell’economia del territorio. Gran parte dei siti sono visitabili su prenotazione.

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1_Agrigento: Casa Natale Luigi Pirandello e Biblioteca
La poetica di Luigi Pirandello è indissolubilmente legata ai luoghi della sua giovinezza, in primis alla celebre casa dove nacque. La casa natale è posta ad Est del vallone di Contrada Caos e domina un altipiano a strapiombo sul mare caratterizzato da alberi di ulivi e querce. Pur sorgendo sul…
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2_Agrigento: Santa Maria dei greci
La chiesa di Santa Maria dei Greci sorge nel cuore del centro storico di Agrigento, quasi sulla cima del Colle di Girgenti, parte integrante dell’antica Akràgas. L’edificio sorse, sovrapponendosi ad un antico tempio di età classica, forse già in età bizantina, subendo successivamente, soprattutto a partire dal XII-XIII secolo, numerose…
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3_Caltabellotta: Zona archeologica San Benedetto
L’importante sito indigeno ellenizzato di contrada San Benedetto di Caltabellotta ha restituito numerose tracce che lo connotano come luogo privilegiato per l’insediamento umano già a partire dall’età preistorica. Al di sotto dei resti dell’abitato greco di fine VI- inizi V sec. a. C., infatti, sono state ritrovate tracce consistenti di…
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4_Canicattí: Zona archeologica di Vito Soldano
Pochi chilometri ad est di Canicattì si estende la contrada Vito Soldano, sede di un vasto insediamento tardoromano, noto da lungo tempo ed indagato con diverse campagne di scavo a partire dalla fine degli anni ’50. Gli scavi hanno messo in luce un edificio di carattere termale, costituito da ambienti…
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5_Casteltermini: Antiquarium “Di Pisa Guardì”
L’ antiquarium di Casteltermini espone una selezione di reperti rinvenuti nel corso di scavi e ricognizioni di superficie, grazie ai quali è possibile ricostruire la lunga storia del territorio. Le testimonianze più antiche sono quelle attestate su Monte Roveto, riferibili al Neolitico antico, mentre dalle pendici di Rocca Grande di…
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6_Cattolica Eraclea: Zona archeologica ed Antiquarium di Eraclea Minoa
L’antica città di Eraclea Minoa si estende su un bianco promontorio proteso verso un incantevole paesaggio marino. Fondata dai Selinuntini nel VI secolo, la città entrò presto nella sfera di influenza di Akragas. Dopo l’invasione cartaginese del 409-406 a.C. Eraclea cadde sotto il controllo punico. Con l’avvento dei Romani la…
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7_Lampedusa: Zone archeologiche e museo del Castello
Le presenze archeologiche nell’isola di Lampedusa sono distribuite sia nell’ area extraurbana sia all’interno dell’area oggi occupata dal centro urbano. Al di fuori del centro urbano si segnalano, a Capo Grecale, le emergenze note con il nome locale di “Timpuna”, strutture di forma ellissoidale o circolare, delimitate da muri di…
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8_Licata: Museo archeologico della Badia
Il Museo archeologico di Licata ha sede all’interno del cinquecentesco convento di S. Maria del Soccorso, noto come la “Badia”, del quale il Museo occupa il chiostro e parte del piano terra.Al suo interno sono esposti reperti provenienti dai siti più significativi del territorio che testimoniano la presenza di insediamenti…
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9_Licata: Stagnone Pontillo
Il sito di Stagnone Pontillo è ubicato a Licata, lungo il versante orientale del Monte Sole. L’area ha restituito evidenze archeologiche afferenti ad un contesto ipogeico: un grande ambiente di forma rettangolare ricavato ad oltre 4 m di profondità nella roccia, con un piccolo vano di forma analoga che si…
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10_Licata: Zona archeologica e castello di Monte Sant’Angelo
Il monte Sant’Angelo si trova immediatamente ad Ovest della foce del Salso, l’antico Imera. Sulle sue pendici meridionali è stato messo in luce un importante insediamento di età ellenistica in cui è stata riconosciuta Finziade, fondata dal tiranno di Agrigento Finzia nel 282 a. C. Gli scavi degli ultimi anni…
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11_Naro: Zona archeologica di Contrada Canale
In contrada Canale, presso Naro, si estende una vasta necropoli paleocristiana, risalente al V-V secolo d.C. Inserita oggi in un lussureggiante giardino di agrumi, la necropoli è formata da quattro ipogei, che hanno tutti caratteristiche analoghe: sono tutti organizzati intorno ad un lungo corridoio centrale con orientamento Nord-Sud e ingresso…
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12_Ravanusa: Museo archeologico Salvatore Lauricella
Il Museo Archeologico di Ravanusa, raccoglie importanti reperti provenienti dal sito di Monte Saraceno. I reperti, messi a disposizione dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali e dal Museo Archeologico di Agrigento, sono stati allestiti secondo un accurato percorso espositivo curato dall’Università di Messina, che ha condotto la ricerca archeologica…
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13_Ravanusa: Zona archeologica di Monte Saraceno
Posto lungo la valle dell’Imera meridionale, oggi Salso, via di penetrazione dalla costa meridionale verso l’interno dell’isola, il sito, che si sviluppa sulla parte sommitale del monte e sul versante meridionale, ha avuto una continuità di vita dall’età preistorica sino al III sec.a. C. Le tracce più antiche di occupazione…
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14_Realmonte: Villa romana
La villa marittima di Realmonte sorge al centro della baia di Punta Grande, alla foce del torrente Cottone, pochi chilometri a Ovest dello scalo commerciale di Agrigentum.La villa, affacciata sul mare, è organizzata in due settori principali: uno residenziale, con peristilio-giardino, cubicula (camere da letto), tablinum (sala-soggiorno), triclinium (sala da…
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15_Ribera: Castello di Poggio Diana
Il Castello di Poggio Diana, presso Ribera, occupa quasi per intero la sommità di un’altura che si eleva sulla riva sinistra del fiume Verdura. L’edificio è il risultato di diversi interventi e restauri succedutisi nel tempo, a partire probabilmente dalla metà del ‘300. E’ infatti dal 1356 che comincia ad…
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16_Ribera: Necropoli Anguilla
L’area di Contrada Anguilla è situata pochi chilometri a Sud del centro abitato di Ribera. Il sito archeologico è costituito da una necropoli preistorica con circa quaranta tombe, di tre tipologie diverse: deposizioni in anfratto naturale, tombe a grotticella scavate artificialmente nella roccia e tombe a camera a pianta circolare…
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17_Sant’Angelo Muxaro: Zona archeologica, Necropoli e Museo archeologico
Sant’Angelo Muxaro sorge sulla sommità di un colle dai fianchi scoscesi, a dominio del fiume Platani (l’antico Halykos). La città, in cui si riconosce la mitica Camico, sarebbe stata fortificata dal celebre architetto Dedalo che, in fuga dal re cretese Minosse, avrebbe avuto ospitalità dal re sicano Kokalos.Sul pendio meridionale…
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18_Sambuca di Sicilia: Museo archeologico di Palazzo Panitteri
Il Museo Archeologico di Palazzo Panitteri racconta gli esiti delle ricerche archeologiche condotte nel sito di Monte Adranone dalla Soprintendenza di Agrigento. Il percorso comprende due settori dedicati, rispettivamente, ai contesti abitativi e aree cultuali e pubbliche e alla Necropoli Dopo la sala introduttiva, nella sala 1 sono esposti i…
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19_Sambuca di Sicilia: Zona archeologica di Monte Adranone
Su un’altura a poca distanza da Sambuca di Sicilia, svettano le imponenti rovine di un centro abitato, che visse tra l’VIII e il III sec. a.C. al confine tra l’area di influenza sicana e quella elimo-punica. Dal contatto con tali diverse culture discende la complessa fisionomia del sito, che rivestì…
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20_Sciacca Antiquarium di Monte Kronio
L’esposizione museale occupa i locali ubicati all’ultimo piano del complesso termale delle Stufe di San Calogero o grotte del Kronio, sulla sommità dell’omonimo Monte che sovrasta la città di Sciacca, nota per l’importanza del bacino idrotermale sfruttato ab antiquo a fini terapeutici.Nel piccolo antiquarium sono esposti i materiali archeologici di…
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21_Sciacca: Zona archeologica Tranchina
Contrada Tranchina è situata a circa 11 Km ad Est di Sciacca. La necropoli fu casualmente scoperta dal proprietario del fondo nel 1957 e nel 1959 si effettuò uno scavo sistematico ad opera di Santo Tinè. Il settore di necropoli attualmente in luce si estende per circa 5000 mq; le…
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