Il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi è stato istituito con la legge regionale n. 20 del 3 novembre del 2000 e ha, tra le sue principali finalità, la tutela e la valorizzazione dei beni archeologici, paesaggistici e ambientali della Valle.  Accanto a queste finalità, si aggiungono inoltre l’identificazione, la conservazione, gli studi e la ricerca dei beni archeologici, paesaggistici e ambientali a fini scientifici e culturali.

Il parco, ampio circa 1300 ettari, è il custode di uno straordinario patrimonio monumentale e paesaggistico, a cui appartengono i resti dell’antica città di Akragas e il territorio circostante sino al mare. Nella Valle dei Templi, dichiarata nel 1997 dall’Unesco “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”, si trova uno dei più grandi siti archeologici del Mediterraneo, immerso in un paesaggio naturale di eccezionale bellezza. Nel 2015 l’Unesco ha conferito la DEVU (Dichiarazione di eccezionale valore universale), che premia le scelte di gestione in favore della fruizione e dell’accessibilità

Negli anni più recenti il Parco e il suo personale tecnico-scientifico stanno perseguendo una politica di apertura, di cui sono frutto le collaborazioni con numerosi gruppi di ricerca e istituti universitari, fra cui lo IULM di Milano, il Politecnico di Bari, le Università di Bologna, Catania, Padova, Palermo e Ausburg. I diversi progetti in essere stanno portando a scoperte epocali, come – per esempio – il Teatro Ellenistico e le Terme del Quartiere Ellenistico Romano, e a una sempre maggiore conoscenza della città antica non soltanto di periodo greco e romano e non solo nell’ambito dell’archeologia, ma anche della storia, intesa nel senso più ampio del termine.

All’interno di questa politica si inserisce la continua promozione di iniziative e laboratori didattici rivolti a un vasto pubblico di utenti e la sponsorizzazione di borse di studio e di progetti rivolti a giovani studiosi. Nel 2017 il progetto “Agri Gentium: landscape regeneration” ha vinto il Premio Paesaggio Italiano nella prima edizione della Giornata del Paesaggio istituita dal MIBAC e – candidato a rappresentare l’Italia per il Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa 2017-2018 – ha ricevuto dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa una menzione speciale “per l’eccezionalità e l’esemplarità delle pratiche poste in essere finalizzate allo sviluppo sostenibile e alla reintegrazione sociale”.

Infine dal 2017 il Parco si avvale della collaborazione e dell’esperienza di CoopCulture per i servizi di accoglienza, di biglietteria, di bookshop, di visite e laboratori didattici in un’ottica d’integrazione tra beni culturali e territorio e tra cultura, turismo, economia locale.