Il sito di Stagnone Pontillo è ubicato a Licata, lungo il versante orientale del Monte Sole. L’area ha restituito evidenze archeologiche afferenti ad un contesto ipogeico: un grande ambiente di forma rettangolare ricavato ad oltre 4 m di profondità nella roccia, con un piccolo vano di forma analoga che si diparte all’angolo nordorientale. L’accesso all’ipogeo avviene attraversando due grandi porte rettangolari ricavate lungo il costone roccioso che lo delimita a Sud, cui è stato conferito un profilo regolare a guisa di facciata monumentale. All’interno si trovano due colonne risparmiate nella roccia, lisce e rastremate verso l’alto. Il soffitto è piano, caratterizzato dalla presenza di tre lucernari circolari. La struttura presenta forti affinità con l’architettura delle domus de janas sarde, caratteristiche tombe a camera della seconda metà del III millennio a.C., età del Rame finale. Gli strati di intonaco che rivestono le superfici dell’ipogeo licatese suggeriscono il recente riuso del contesto come cisterna. Tombe a grotticella risalenti al XXIII sec. a.C, età del Bronzo antico, e alcune sepolture di epoca greca comprovano un uso non continuativo dell’area limitrofa come necropoli.