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L’area nota come Santuario delle Divinità Ctonie è, in realtà, la parte centrale di una serie di aree sacre adiacenti, dedicate ai culti di carattere sotterraneo  (nel nostro caso Demetra e Persefone) e poste ai lati della Porta V.

La parte più settentrionale del nostro santuario, ad Ovest della Porta, è caratterizzata da edifici di culto, da recinti e da numerosi altari, costruiti nel corso del VI secolo a.C.

Si possono osservare, nella parte più a Nord, un piccolo tempio con tre ambienti, affiancato su di un lato da un ambiente con un altare quadrato e sull’altro da un ambiente con un altare circolare e apertura centrale.

Nella zona mediana, ci sono un piccolo tempio con un unico ambiente accessibile dal lato est, al fianco del quale si trova un piccolo tempio con tre ambienti, aperto a Nord.

A Ovest di questi edifici, ci sono altri due piccoli templi con atrio di ingresso, cella e un vano riservato agli officianti del culto: quello più a Nord ha un altare quadrato davanti alla porta di ingresso e un pozzo all’esterno del lato sud.

Fra questi due piccoli templi si trovano un grande altare circolare, dotato di una cavità interna, e un altare quadrato.

Nella zona più a Sud di quest’area, si trova il cosiddetto tempio dei Dioscuri, oggi una delle rovine più rappresentative della Valle dei Templi, frutto della ricostruzione parziale (le quattro colonne sul lato nord-ovest), eseguita dalla Commissione di antichità della Sicilia fra il 1836 e il 1852, utilizzando elementi architettonici di varia epoca e provenienza.

Si tratta della fondazione di un tempio dorico, databile alla seconda metà del V secolo a.C., con sei colonne sui lati brevi e tredici su quelli lunghi, e suddiviso, al suo interno, in un atrio di ingresso, una cella e un vano posteriore.

La tradizionale denominazione di tempio dei Dioscuri è solo convenzionale e deriva dal riferimento a un passo del poeta greco Pindaro, che riferisce – a proposito di Akragas – di un culto e di una festività in onore dei Dioscuri.

È assai più probabile che il tempio fosse dedicato a Demetra e Persefone, le divinità titolari dell’intera area sacra.