SITO VISITABILE POSTO FUORI DALL’AREA ARCHEOLOGICA

 

Sulla collina di Girgenti, una delle due alture su cui si estende la moderna città di Agrigento, fuori dall’area archeologica della Valle dei Templi, sono state rinvenute le strutture superstiti di un tempio dorico della prima metà del V secolo a.C., inglobate nella chiesa di origine normanna di Santa Maria dei Greci.

All’interno della chiesa si vedono parte delle colonne del lato sud e del lato  nord del tempio e, entrando in uno stretto cunicolo, i resti del basamento a gradini. Nessuna traccia si conserva, invece, dei muri della cella, mentre l’abside centrale della chiesa è costruita su di alcuni resti della sua pavimentazione. L’osservazione delle fondazioni del tempio è resa difficile, a causa della spoliazione avvenuta nell’antichità – forse anche in concomitanza con la costruzione della chiesa – e successivamente, per realizzare al suo interno gli ossari e la cripta al centro della navata centrale della chiesa.

Il tempio con ogni probabilità aveva sei colonne sui lati brevi e quattordici sui lati lunghi; al suo interno era suddiviso in tre ambienti: atrio di ingresso, cella e vano posteriore, il primo e l’ultimo con due colonne fra le ante.

Secondo una recente ipotesi l’edificio sarebbe identificabile con il tempio di Atena, ricordato dallo storico greco Polibio, e fatto costruire dal tiranno Terone, secondo la testimonianza dello scrittore latino Polieno.